15/11/16

COME RISTRUTTURARE CASA: a chi rivolgersi e come ottenere i permessi

Ristrutturare casa da dove iniziare: a chi rivolgersi, permessi, documenti, preventivi online.

Per ristrutturare casa è necessario chiedere e ottenere dei permessi ma non solo, bisogna valutare la posizione delle casa e il tipo di lavoro da fare.

Permessi per ristrutturare casa
Come puoi immaginare avere casa da ristrutturare in un centro storico, o in un edificio storico, sarà più complicato rispetto al doverla ristrutturare in periferia e sarà più complicato ottenere dei permessi soprattutto per fare dei lavori alla facciata esterna piuttosto che all'interno di casa.

Con l'aiuto di un esperto in materia vediamo questi limiti e le problematiche principali.

Come ristrutturare una casa vecchia
Ristrutturare casa da dove iniziare
A chi rivolgersi per ristrutturare casa? 
Che documenti servono per iniziare i lavori di ristrutturazione?
Preventivi online per la fare dei lavori in casa





Come ristrutturare una casa vecchia nel centro storico



Molti borghi e città italiane sono state dichiarate Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’U.N.E.S.C.O. e pertanto protette nella loro integrità urbanistica.
Ristrutturare un immobile sito nel centro storico di queste città e comuni può rivelarsi di conseguenza un’impresa particolarmente ardua.

Quali sono le problematiche principali?


  1. I vincoli della Sovrintendenza ai Beni Culturali, dovuti al valore artistico e storico degli edifici, 
  2. Le difficoltà logistiche tipiche dei palazzi più antichi che possono mettere a dura prova la tempra di un architetto o di una ditta edile. Per questo motivo, per gli appartamenti del centro storico, è bene affidare i lavori di ristrutturazione a studi di architettura specializzati.


Dal punto di vista legislativo, gli immobili del centro storico sono tutelati dal:

  • Piano Regolatore Generale, 
  • dalla Sovrintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici del Comune, 
  • dalla Carta per la Qualità e da ulteriori vincoli ministeriali. 


RISTRUTTURARE CASA IN UN CENTRO STORICO
Le difficoltà che incontrerai


La tutela è, come si può immaginare, volta alla preservazione delle sembianze e del valore artistico degli immobili. Per questo motivo risulta particolarmente difficile ottenere i permessi necessari al rifacimento o alla modifica di facciate e in generale delle superfici esterne per tali edifici.

Sarà pressoché impossibile:
  • aprire o chiudere vani finestre sulle facciate che guardano le piazze più belle e conosciute della città. 
Gli unici interventi che potranno essere giudicati ammissibili sono quelli, concordati e gestiti insieme alla Sovrintendenza, che mirano alla conservazione e al restauro dello stato originario dell’immobile.

La situazione è diversa per il rifacimento degli interni, che non sono sottoposti a particolari vincoli legislativi (salvo specifici ed eccezionali casi tutelati con decreto).
Tuttavia, gli interni dei palazzi più antichi, presentano difficoltà strutturali dovute soprattutto alle dimensioni degli ambienti, di solito non molto estese e alle condizioni generali dei materiali, che soprattutto ai piani più alti risultano essere molto fragili e alla disposizione delle stanze, spesso infilate una dentro l'altra.


Quanto costa una ristrutturazione esterna?



Innanzitutto bisogna calcolare i costi per l’occupazione temporanea del suolo pubblico, da parte di ponteggi da cantiere.

Per fare un esempio, nella città di Roma i prezzi variano dai 0.54 ai 0.78 centesimi di euro al metro quadrato a seconda della categoria impiegata, da moltiplicare per un coefficiente di 1.7.




Ristrutturare casa da dove iniziare


A chi rivolgersi per ristrutturare casa? 


Ad uno studio di architettura.

Lo studio di architettura che gestirà i lavori di ristrutturazione in un palazzo del centro storico dovrà essere perfettamente a conoscenza di tutta la documentazione necessaria da sottoporre alle autorità preposte.


Che documenti servono per iniziare i lavori di ristrutturazione?


La Segnalazione Certificata di Inizio Attività (S.C.I.A.) dovrà essere presentata alla Sovrintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici, così come la Denuncia Inizio Attività (D.I.A.), ancora in uso per alcuni interventi non strutturali.
Un altro documento necessario è la Certificazione Inizio Lavori Asseverata (C.I.L.A.).
Alcuni documenti necessari per i lavori di ristrutturazione sono le Procedure Abilitative Semplificate (PAS) e gli accertamenti di conformità.
Saranno inoltre richiesti certificazioni di agibilità emessi dalle ASL.



Lavori di ristrutturazione in provincia



In provincia il panorama edilizio si presenta in una veste del tutto diversa: cambiano le tipologie di abitazione, la regolamentazione è sottoposta a meno vincoli e anche i materiali utilizzati possono essere i più diversi.

Ristrutturare casa: da dove partire?

Che documenti servono per iniziare i lavori di ristrutturazione?

La documentazione da presentare, prevista dal Piano Regolatore Generale, per le ristrutturazioni in provincia consiste nella Comunicazione Inizio Lavori Asseverata (C.I.L.A.), nella S.C.I.A. o nella D.I.A.
Le ulteriori certificazioni necessarie possono essere reperite sui portali dei comuni interessati, ma non sono presenti i vincoli della Sovrintendenza e salvo casi specifici (su cui ci si può documentare presso gli uffici territoriali) l’avvio dei lavori è più semplice e veloce rispetto a dover ristrutturare un immobile del centro.

Nella provincia generalmente si possono trovare diversi tipi di abitazioni, che hanno bisogno di interventi diversi da quelli del centro: case, ville, condomini presentano problematiche diverse e sono in genere di costruzione più recente.

Si consideri il caso delle villette a schiera, necessitanti di una ristrutturazione puramente estetica, o di interventi strutturali per preservare le mura ad esempio dagli agenti atmosferici (si pensi alle località costiere dove i lavori di ristrutturazione esterna devono essere effettuati regolarmente per prevenire cedimenti causati dalla salsedine e dal vento).


ATTENZIONE

Qualsiasi imprecisione nell'esecuzione dei lavori, a partire dall'errata presentazione preventiva della documentazione, rischia di portare:

  1. alla sospensione dell’attività, 
  2. a pagare multe consistenti. 


L’attenzione da riporre in questa fase è molta, quindi è fondamentale affidarsi a dei professionisti che conoscano perfettamente il funzionamento delle attività edilizie nella città in cui si ha casa da risrutturare.

È sempre buona norma scegliere professionisti specifici in ogni tipo di lavoro eseguito:

  • piastrellisti per la pavimentazione,
  • idraulici ed elettricisti per gli impianti,
  • pittori specializzati per riparare muffe alle pareti,
  • serramentisti per gli infissi.

Affidatevi a quelli che possiedono maggiore esperienza soprattutto se i lavori sono ostici.


Preventivi per la ristrutturazione casa online

come ottenerli gratuitamente usando il PC



Per ottenere un preventivo prezzi ci rivolgiamo a studi di architettura che si avvalgono della collaborazione di più figure professionali, in grado di fornire un progetto completo.

Nella fase progettuale l’architetto e il designer faranno un sopralluogo per definire un progetto adeguato alle esigenze del cliente e la ditta stessa si occuperà di presentare la documentazione necessaria presso gli uffici preposti.

Fase attiva: In seguito ci avvarremo di una ditta di costruzioni per la realizzazione concreta del progetto, scelta privatamente o su consiglio dello studio.

È possibile ottenere diversi preventivi online gratuiti e personalizzati per i tuoi bisogni stando a casa comodamente al PC, se ti interessa li puoi chiedere qui:


Quando rivolgersi a dei professionisti?

Soprattutto in questi casi:


  • Quando pensi di mettere a reddito un immobile
  • Quando ti serve un lavoro ineccepibile e durevole
  • Quando non hai tempo da perdere
  • Quando hai richieste particolari
  • Quando vivi in condominio (i danni ai vicini sono costosi da ripagare)


Un lavoro professionale potrebbe sembrarti inizialmente più costoso rispetto a uno improvvisato, con manodopera non specializzata. Tuttavia con l'avanzamento dei lavori risulterà chiara l'importanza della maggiore esperienza e precisione di una ditta specializzata, sia in termini di denaro che di tempo, per la perfetta riuscita del lavoro di ristrutturazione.

Scegliendo personale qualificato eviterete di dover intervenire nuovamente per correggere imprecisioni o di dover rinunciare alla perfezione del lavoro. Non rischierete quindi di dover spendere ulteriori soldi né di rimanere insoddisfatti del lavoro.

Parlo per esperienza io ho fatto dei lavori di restauro fai da te nel mio immobile in affitto e, all'inizio, non conoscendo nessuno mi sono affidata a degli operai non specializzati che mi hanno fatto un lavoro approssimativo. Alla fine, dopo pochi mesi, ho dovuto rimetterci mano e oltre a non aver risparmiato ho aggiunto ulteriore stress che un lavoro fatto bene all'inizio non mi avrebbe portato.

Rimango a favore del fai da te ma su lavori come ridipingere o abbellire mobili, piccoli riparazioni...
per lavori più impegnativi come rifare gli impianti, sistemare il bagno... rimango del parere che un professionista è necessario.

Quindi se anche tu stai pensando di ristrutturare casa nel 2017 ti posso consigliare di fare diversi preventivi, cercare il giusto professionista e avvalerti dei vari eco-bonus e sgravi fiscali per risparmiare.

Se pensi che l’articolo possa essere utile a qualcuno... condividilo nel tuo social preferito cliccando uno dei tasti qui sotto. Grazie. 😙

Le mie guide:

1. COME AFFITTARE LA TUA CASA PER BREVI PERIODI IN ITALIA

 Maggio 2017

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